
Cari papà,
appena la nascita del tato (o tata) avvierà la vostra nuova carriera vi sarà subito chiaro che, come dire, il nostro mestiere è poco considerato. Tutti vi chiederanno della mamma, del piccolo, se stanno bene...e noi?
In effetti, da un certo punto di vista, siamo abbastanza “impotenti”: la mamma fa nascere il tato, lo sfama e riesce a calmarlo sempre, i papà queste cose proprio non le fanno. Siamo meno importanti? No, abbiamo solo un ruolo diverso che, spesso, viene dimenticato.
Il mio tato, ad esempio, è nato bello grande e relativamente vispo il che gli ha sempre permesso di protestare con veemenza ai tentativi di farlo dormire in culla. Una volta i tati così piccoli venivano lasciati piangere, per la paura di “viziarli”, ma in realtà si tratta di un vero e proprio bisogno di calore umano!
Che sia perché il neonato vuol stare in braccio “bloccando” uno dei genitori o perché la mamma sta male, diventa fondamentale la vostra capacità di far andare avanti la casa. Piccoli gesti come preparare un pasto, lavare i piatti, fare una lavatrice, stendere i panni, cambiare il bambino possono fare la differenza. Non lo dico solo per il tato o la mamma...se non l’avete capito qui si sta parlando della vostra cena! Fidatevi, la mamma si accorgerà dei vostri sforzi, che saranno un regalo preziosissimo: per lei, per il piccolo e per la vostra coppia.
Buona fortuna neo papà, fatevi valere!
IlNeoPapà